Benvenuti nel sito ufficiale dell’Azienda Speciale Regionale Molise Acque
Azienda Speciale denominata “MOLISE ACQUE”, ente pubblico economico strumentale della Regione Molise (Delibera di giunta n. 679/2013) istituita con leggi regionali n.37/99 e n.21/02
Molise Acque, la risorsa d’acqua del Molise – 170 comuni molisani, pugliesi e campani, 500.000 abitanti, 2.000 km di condotte, 250 serbatoi e 35 centrali di sollevamento
Dopo il primo quindicennio dedicato alla ristrutturazione delle opere ex Cassa, tutte in stato di grave fatiscenza, le strategie di sviluppo che l’Ente trasferisce all’azienda speciale “Molise Acque” che subentra in forza delle leggi regionali n.37/99 e n.21/02, si basano sul completamento della ristrutturazione degli acquedotti esistenti, sulla costruzione di nuovi schemi idrici previsti dai programmi regionali prima fra tutti l’Acquedotto Molisano Centrale per 90 milioni € e sull’ammodernamento dei sistemi gestionali mediante l’introduzione delle tecnologie avanzate di informatizzazione.
L’ERIM istituito con Legge Regionale del Molise n.31/80 per subentrare nel 1983 alle vecchie gestioni della Casmez e di altri enti disciolti, assicura il rifornimento di acqua potabile ai serbatoi di 170 comuni molisani, pugliesi e campani. Il bacino di utenza è di circa 500.000 abitanti ed il servizio idrico viene garantito attraverso un sistema di circa 2.000 km di condotte, 250 serbatoi, 35 centrali di sollevamento. Le opere acquedottistiche dell’ERIM sono di elevato pregio ingegneristico e risultano meta di numerose visite da parte degli studiosi provenienti da tutta l’Europa. L’Ente rifornisce di acqua anche i consorzi di bonifica del Basso Molise per consentire l’irrigazione di circa 14.000 ettari e i consorzi per i nuclei industriali più importanti del Molise. L’erogazione di acqua a tutte le utenze potabili, irrigue e industriali è garantita 24 ore su 24 per tutto l’anno.
Riordino Statuto Aziendale
- L.R. n.8/2015
- Approvazione nuovo statuto con DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE n. 308 del 22/06/2015
- Nuovo Statuto Aziendale
Avvisi
AVVISO PUBBLICO PER LA NOMINA DEI TRE COMPONENTI ESTERNI DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE DELL’AZIENDA SPECIALE REGIONALE “MOLISE ACQUE”
Nella seduta dello scorso 21 maggio, il Consiglio di amministrazione ha deliberato di procedere alla riapertura dei termini, motivata con il favor partecipationis, per la …
AVVISO IMPORTANTE
È in corso una riduzione del funzionamento degli impianti di sollevamento da parte di Molise Acque. Si avvisano gli utenti finali che in caso di …
Notizie dal mondo delle acque
Acqua del Molise
Nasce il MARCHIO DI QUALITA’ “Acqua del Molise – Qualità del Matese – Sorgenti Rio Freddo” (di seguito “Acqua del Matese”). L’obiettivo del Marchio di …
Utilità
Nasce il MARCHIO DI QUALITA’ “Acqua del Molise – Qualità del Matese – Sorgenti Rio Freddo” (di seguito “Acqua del Matese”).
L’obbiettivo del Marchio di Qualità “Acqua del Matese” è attestare il patrimonio idrico molisano come uno dei migliori d’Italia, è un importante riconoscimento e un argomento di vendita per:
- Contribuire a costruire la reputazione di regione e food valley incontaminata, trasmattendo ciò che il Molise ha di unico ed inemitabile: ricchezza e purezza della natura e delle eccellenze gastronomiche;
- Fornire alle aziende agroalimentari una USP (Unique Selling Preposition) che offra maggiori garanzie di food safety, aumenti il percepito dei consumatori e rafforzi il posizionamento dei prodotti.
Buono a sapersi - Rapporto sulla qualità dell'acqua distribuita
Rapporto sulla qualità dell’acqua distribuita dall’acquedotto comunale di Campobasso
Carta dei Servizi – Adozione – Delibera n. 156/2009
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L'Azienda Speciale Regionale Molise Acque - ASRMA
Le disponibilità idriche per l’alimentazione dei sistemi acquedottistici sono sostenute da captazioni di sorgenti e pozzi. L’elenco seguente descrive la denominazione delle sorgenti e dei pozzi, e in parentesi l’acquedotto alimentato.
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Gruppo Biferno (Acquedotto Molisano Destro, Acquedotto di Boiano, Acquedotto Campano, Irrigazione San Polo Matese);
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Tammaro (Acquedotto Molisano Destro);
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Sant’Onofrio, San Mauro, Palantiello, Castagna, Pozzi Pincio, Pozzi Santa Maria, Pozzi Colle dell’Orso (Acquedotto Molisano Sinistro);
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Campate, Le Forme, Pozzi Venafro (Acquedotto Campate Forme);
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Capo d’Acqua, Sant’Angelo, Fonte del Trocco, Pezzella (Acquedotto Alto Molise);
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Acquabona (Acquedotto Acquabona;
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Di Cola, Del Cretone (Acquedotto Riaina);
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Fonte Acquara (Acquedotto di Cerro al Volturno);
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Iseretta (Acquedotto Iseretta);
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Tasseta (Acquedotto di Montenero Valcocchiara);
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Sant’Angelo, Fonte Viva (Acquedotto di Rionero Sannitico);
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Fonte degli Angeli (Acquedotto di Pescopennataro);
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La Noce (Acquedotto di Miranda);
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Santa Maria in Valle, Acqua Alta (Acquedotto di Busso);
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Capo d’Acqua (Acquedotto di Campitello Matese);
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Fontanile (Acquedotto di Rotello).
Altre sorgenti e pozzi, per oltre 100 unità qui non elencate, alimentano acquedotti comunali.
L’Azienda Speciale Molise Acque assicura il rifornimento di acqua potabile ai serbatoi di 170 Comuni molisani, pugliesi e campani. Il bacino di utenza è di circa 500.000 abitanti ed il servizio idrico viene garantito attraverso un sistema di circa 2.000 km di condotte, 250 serbatoi e 35 centrali di sollevamento. Le opere acquedottistiche sono di elevato pregio ingegneristico e risultano meta di numerose visite da parte di studiosi provenienti da tutta Europa. Molise Acque rifornisce anche i consorzi di bonifica del Basso Molise per consentire l’irrigazione di circa 14.000 ettari e i consorzi per i nuclei industriali più importanti del Molise.
Il complesso sistema degli acquedotti molisani fa capo agli schemi idrici:
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Acquedotto Molisano Destro;
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Acquedotto Molisano Sinistro;
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Acquedotto Molisano Centrale;
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Acquedotto Campate Forme;
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Acquedotto Alto Molise;
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Acquedotto Basso Molise;
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Acquedotto Iseretta;
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Acquedotto di Boiano;
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Acquedotti locali: Acquabona, Acquaviva di Isernia, Busso, Campitello Matese, Capracotta, Castel del Giudice, Castelpizzuto, Cercemaggiore, Cerro al Volturno, Ex Consorzio Basso Larinese, Forli del Sannio, Fornelli, Isernia, Longano, Macchia di Isernia, Miranda, Montenero Valcocchiara, Monteroduni, Pescopennataro, Riaina, Rionero Sannitico, Roccasicura, Rotello, Sant’Agapito, Sant’Angelo del Pesco, San Pietro Avellana, Vastogirardi e Zona Ind. Basso Molise.
Invaso di Liscione
Tipologia di sbarramento: Rilevato di materiali sciolti permeabili (alluvioni fluviali)
Anno di costruzione: 1967-1973
Luogo: Ponte del Liscione
Corso d’acqua: Fiume Biferno
Altezza dello sbarramento: 60 m
Superficie del bacino imbrifero sotteso: 1.043 km2
Superficie massima specchio d’acqua: 7,45 km2
Livello di massimo invaso assoluto: 129 m s.l.m.
Capacità totale: 173 milioni di m3
Capacità utilizzabile: 137 milioni di m3
Invaso di Arcichiaro
Tipologia di sbarramento: Rockfill con manto bituminoso
Anno di costruzione: 1999
Luogo: Comune di Guardiaregia
Corso d’acqua: Torrente Quirino
Altezza dello sbarramento: 89,30 metri
Superficie del bacino imbrifero sotteso: 21,80 km2
Superficie massima specchio d’acqua: 0,54 km2
Livello di massimo invaso assoluto: 853,80 metri s.l.m.
Capacità totale: 11,70 milioni di m3
Capacità utilizzabile: 11,10 milioni di m3
La Centrale idroelettrica di Auduni è stata realizzata dalla Cassa per il Mezzogiorno in territorio campano ed utilizza l’acqua derivata nella galleria di Valico del Matese per la produzione dell’energia elettrica destinata a soddisfare i fabbisogni delle stazioni di pompaggio dell’acquedotto Campano-Molisano. A seguito della cessazione della Cassa per il Mezzogiorno la centrale è stata trasferita alla Regione Campania secondo il principio territoriale utilizzato per tutte le opere realizzate dalla stessa Cassa. Negli accordi avvenuti negli anni tra le due Regioni è stata assegnata, successivamente, alla Regione Molise la proprietà della centrale ed è stato definito un quadro di ripartizione delle risorse idriche disponibili dalle sorgenti del Biferno e di copartecipazione della Regione Campania alle spese gestionali ed agli interventi di manutenzione delle opere esistenti.